venerdì 18 marzo 2016

Indicatori Tecnici degli Strumenti Finanziari
Gli indicatori sono dei segnali visuali che vengono tracciati sui grafici e sono il risultato di calcoli matematici che prendono in considerazione dati come il volume ed il prezzo variabile in un determinato periodo temporale.
Per prima cosa, è utile distinguere il concetto di indicatore dal concetto di oscillatore.
L'indicatore è disegnato direttamente sul grafico e indica la situazione della serie. L'oscillatore, invece, è tracciato al di fuori del grafico principale e si muove entro valori di riferimento o all'interno di un minimo e di un massimo.

Gli indicatori tecnici e gli oscillatori sono soltanto alcuni degli strumenti principali usati per l'analisi tecnica vera e propria.
Esiste una vasta gamma di indicatori tecnici e oscillatori che possono essere classificati in vari gruppi.

Tra i principali indicatori e oscillatori tecnici possiamo ricordare i seguenti:
    • Media mobile: utilizzata per interpretare il prezzo medio di una serie in un periodo temporale e per comprendere se il mercato si trova in un momento di espansione o di correzione.
      Esistono diversi indicatori per misurare la media mobile. Il più conosciuto è il Simple Moving Average, o più semplicemente Moving Average.
      SMA = (P1 + P2 + P3 + … + Pn) / n.

      Il moving average, conosciuto anche con il nome abbreviato di MA o SMA, è il risultato della media dei prezzi di chiusura di un cross. Graficamente corrisponde a una linea che attraversa le candele del grafico e ne indica il trend corrente.
    • Media mobile esponenziale (EMA): indicatore che dà maggiore importanza ai prezzi più recenti rispetto alla media complessiva. Introduce il concetto che i dati più recenti sono i più significativi per calcolare correttamente l’evoluzione di un trend. Di fatto questa caratteristica rende l’EMA più “reattivo”.
                    EMA = (Prezzo close – EMA precedente) * Coeff + EMA precedent ,
    Coeff2 / (n + 1)



    In questa figura si può vedere la differenza tra une media mobile semplice (in blu) ed una media mobile esponenziale (in viola).

    • Bande di Bollinger:
      Le bande di Bollinger sono utilizzate per misurare la volatilità  e la direzione dei mercati. Nel forex questo indicatore fornisce in modo grafico segnali operativi di acquisto o vendita.
      Le bande di Bollinger consistono principalmente in tre curve, disegnate in relazione con l’andamento dei prezzi di un cross. La banda centrale, ovvero la Media Mobile Lineare, misura i trend di medio termine. La banda superiore viene calcolata prendendo in esame la Media Mobile Lineare e sommando 2 volte la deviazione standard, mentre la banda inferiore è data dalla Media Mobile Lineare – 2 volte la deviazione standard.
      Più è grande l’ampiezza delle bande, più è segno di un’elevata volatilità . Diversamente bande convergenti indicano una volatilità  in diminuzione. Molti trader utilizzano questo strumento per determinare i livelli minimi e massimi per di un cross: una strategia molto utilizzata è vendere quando i prezzi raggiungono la banda superiore ed acquistare quando invece il valore del cross tocca la banda inferiore.

    Nessun commento:

    Posta un commento