Determinanti di lungo periodo
Importante
nell'analisi finanziaria di lungo periodo è la ricerca di prevedere
andamenti futuri del mercato, di ciò si occupa l'analisi tecnica. In
senso lato è quella teoria di analisi secondo cui è possibile prevedere
l'andamento futuro del prezzo di un bene quotato (reale o finanziario),
studiando la sua storia passata.
Un future è un contratto che obbliga una controparte, il venditore ("short") a consegnare un determinato sottostante, generalmente una materia prima, ma non solo, all’altra controparte, il compratore ("long"), nella quantità, nel luogo e secondo le modalità stabilite nel contratto standardizzato e scambiato nella borsa merci di riferimento. Generalmente si tratta di un contratto finanziario che viene chiuso prima della scadenza.
Il future trasferisce il rischio di prezzo dal produttore al mercato, ovvero agli speculatori. I produttori di beni usano i future per proteggere i propri redditi derivanti dalle attività connesse alla produzione, al trasporto e al consumo della materia prima ("hedging"). Gli speculatori sono invece interessati a fare profitti sfruttando le oscillazioni del prezzo della materia prima.
Cosa vuol dire acquistare futures?
Acquistare futures significa impegnarsi ad acquistare alla scadenza ed al prezzo prefissati l'attività sottostante.L'acquisto di futures corrisponde ad una aspettativa di rialzo dell'attività sottostante; la vendita, invece, sottende un'aspettativa al ribasso. Se le intenzioni fossero speculative, la vendita del future dovrà essere effettuata prima della scadenza contrattuale; se, invece, le intenzioni sono di coprire (hedge) un futuro acquisto/vendita della commodity sottostante, il future permette una copertura senza rischi di oscillazioni del prezzo, e si aspetterà la scadenza prevista per provvedere all'acquisto/vendita della commodity stessa. Il future trasferisce il rischio di prezzo dal produttore al mercato, ovvero agli speculatori. I produttori di beni usano i future per proteggere i propri redditi derivanti dalle attività connesse alla produzione, al trasporto e al consumo della materia prima ("hedging"). Il mercato dei futures è controllato dalla Clearing House (CH), che funge da controparte per l'acquirente e per il venditore. A seconda dell'oscillazione dell'attività sottostante, il prezzo del futures varierà in proporzione; tale prezzo è la differenza tra il valore nominale e quello attuale del sottostante.
I future con scadenze diverse hanno nella maggior parte dei casi prezzi diversi. Per prezzi forward si intendono i prezzi relativi allo stesso sottostante con scadenze sempre più lontane nel tempo. La curva forward può avere diverse forme, tipicamente una curva forward "normale" ha i prezzi delle scadenze più vicine più bassi di quelli delle scadenze piu’ lontane e si parla di contango.
Cos'è il contango?
Poiché alla scadenza T il prezzo futures F e il prezzo a pronti ST devono coincidere, nella situazione di contango gli operatori con posizioni corte sui futures dovrebbero in media conseguire profitti. D’altra parte, poiché conseguire profitti è la motivazione degli speculatori, una situazione in cui la maggioranza degli speculatori assume posizioni corte determinerà contango. In condizioni di mercato normali, i futures sulle materie prime vengono negoziati in contango. Questo perché il prezzo forward include le spese di mantenimento della posizione, pertanto dovrebbe teoricamente aumentare con l'aumento della durata del contratto. Per alcune materie prime, però, i fattori geopolitici tendono a svolgere un ruolo molto più importante per la definizione del tipo di curva, contango o backwardation.
Cos'è un Backwardation?
La curva farward unisce una serie di prezzi in corrispondenza di scadenze diverse e normalmente questa curva si presenta in contago, cioè con prezzi crescenti nel tempo. Talvolta sarà possibile avere la curva farward invertita dove le scadenze più vicine presentano un prezzo maggiore e questa curva viene definita in Backwardation. Questo passaggio si verifica quando l'equilibrio tra domanda e offerta diventa precario.
Cos'è il Drift?
Il Drift è un coefficiente che compare in alcune equazioni differenziali stocastiche che descrivono l'andamento aleatorio nel tempo di una variabile finanziaria ed è assimilabile al processo che definisce un trend di lungo periodo. La sua applicazione più nota risiede nella seguente equazione:
Cos'è il Rebalancing?
Il Rebalancing è una strategia di azione per riallineare le ponderazioni di un portafoglio di attività. Comporta inoltre l'acquisto o la vendita di attività nel portafoglio con tempi periodici in modo tale da poter mantenere il livello originario desiderato.
Sono presenti sue tipi di strategie di Rebancing:
Un future è un contratto che obbliga una controparte, il venditore ("short") a consegnare un determinato sottostante, generalmente una materia prima, ma non solo, all’altra controparte, il compratore ("long"), nella quantità, nel luogo e secondo le modalità stabilite nel contratto standardizzato e scambiato nella borsa merci di riferimento. Generalmente si tratta di un contratto finanziario che viene chiuso prima della scadenza.
Il future trasferisce il rischio di prezzo dal produttore al mercato, ovvero agli speculatori. I produttori di beni usano i future per proteggere i propri redditi derivanti dalle attività connesse alla produzione, al trasporto e al consumo della materia prima ("hedging"). Gli speculatori sono invece interessati a fare profitti sfruttando le oscillazioni del prezzo della materia prima.
Cosa vuol dire acquistare futures?
Acquistare futures significa impegnarsi ad acquistare alla scadenza ed al prezzo prefissati l'attività sottostante.L'acquisto di futures corrisponde ad una aspettativa di rialzo dell'attività sottostante; la vendita, invece, sottende un'aspettativa al ribasso. Se le intenzioni fossero speculative, la vendita del future dovrà essere effettuata prima della scadenza contrattuale; se, invece, le intenzioni sono di coprire (hedge) un futuro acquisto/vendita della commodity sottostante, il future permette una copertura senza rischi di oscillazioni del prezzo, e si aspetterà la scadenza prevista per provvedere all'acquisto/vendita della commodity stessa. Il future trasferisce il rischio di prezzo dal produttore al mercato, ovvero agli speculatori. I produttori di beni usano i future per proteggere i propri redditi derivanti dalle attività connesse alla produzione, al trasporto e al consumo della materia prima ("hedging"). Il mercato dei futures è controllato dalla Clearing House (CH), che funge da controparte per l'acquirente e per il venditore. A seconda dell'oscillazione dell'attività sottostante, il prezzo del futures varierà in proporzione; tale prezzo è la differenza tra il valore nominale e quello attuale del sottostante.
I future con scadenze diverse hanno nella maggior parte dei casi prezzi diversi. Per prezzi forward si intendono i prezzi relativi allo stesso sottostante con scadenze sempre più lontane nel tempo. La curva forward può avere diverse forme, tipicamente una curva forward "normale" ha i prezzi delle scadenze più vicine più bassi di quelli delle scadenze piu’ lontane e si parla di contango.
Cos'è il contango?
- Il termine contango è usato nell'analisi dei mercati finanziari, tipicamente nei mercati delle commodities,ed indica una situazione di mercato dove il prezzo spot è inferiore ai prezzi futuri.
- Situazione dei mercati a termine, opposta alla cosiddetta normal backwardation.
- Differenza positiva tra le quotazioni di due contratti futures con scadenza diversa oppure tra le quotazioni cash e future di un'attività finanziaria.
- Situazione dei mercati finanziari in cui il prezzo futures F, o il prezzo a termine per una certa data futura, T, di una merce è superiore al valore atteso E(ST) del futuro prezzo a pronti.
Poiché alla scadenza T il prezzo futures F e il prezzo a pronti ST devono coincidere, nella situazione di contango gli operatori con posizioni corte sui futures dovrebbero in media conseguire profitti. D’altra parte, poiché conseguire profitti è la motivazione degli speculatori, una situazione in cui la maggioranza degli speculatori assume posizioni corte determinerà contango. In condizioni di mercato normali, i futures sulle materie prime vengono negoziati in contango. Questo perché il prezzo forward include le spese di mantenimento della posizione, pertanto dovrebbe teoricamente aumentare con l'aumento della durata del contratto. Per alcune materie prime, però, i fattori geopolitici tendono a svolgere un ruolo molto più importante per la definizione del tipo di curva, contango o backwardation.
Cos'è un Backwardation?
- Il termine backwardation è usato nell'analisi dei mercati finanziari, e in particolare delle commodity: indica una situazione dove il prezzo cash è superiore ai prezzi futuri impliciti nei corrispondenti contratti futures.
- Caso di Inverted Market, dato che generalmente avviene il contrario (Contango).
- Situazione in cui richiesta di quella materia prima è così forte che gli acquirenti sono disponibili a pagare di più per averla subito, e quindi è tipicamente correlata a problemi sul lato dell'offerta (possibile difficoltà del mercato nel soddisfare la domanda).
La curva farward unisce una serie di prezzi in corrispondenza di scadenze diverse e normalmente questa curva si presenta in contago, cioè con prezzi crescenti nel tempo. Talvolta sarà possibile avere la curva farward invertita dove le scadenze più vicine presentano un prezzo maggiore e questa curva viene definita in Backwardation. Questo passaggio si verifica quando l'equilibrio tra domanda e offerta diventa precario.
Cos'è il Drift?
Il Drift è un coefficiente che compare in alcune equazioni differenziali stocastiche che descrivono l'andamento aleatorio nel tempo di una variabile finanziaria ed è assimilabile al processo che definisce un trend di lungo periodo. La sua applicazione più nota risiede nella seguente equazione:
ds/s=mdt+sdW
in cui compare il parametro di d.m. Il suo significato
è quello di valore atteso dell’intensità istantanea di rendimento del
titolo, il cui prezzo S cambia nel tempo seguendo dell’intensità istantanea di rendimento del titolo, il cui prezzo S cambia
nel tempo seguendo tale equazione differenziale. Moltiplicando tale
coefficiente per il differenziale del tempo, si ha il valore atteso, mdt,
ovvero la componente deterministica del tasso istantaneo di rendimento del
titolo. A questa si aggiunge una componente stocastica sdW di
valore atteso nullo. In questa applicazione il coefficiente di d. è una
costante sia rispetto al tempo, sia allo stato di informazione (sintetizzato,
in particolare, dal prezzo corrente del titolo). In altri casi il coefficiente
di d. può essere una funzione m(t,S) tanto del tempo
che dello stato di informazione, ma il suo significato economico-finanziario
non cambia. Nel particolare caso in cui il coefficiente di d. è la costante 0,
si parla di processi a d. nulla, che si dicono anche stazionari. Nella versione
discreta, un processo descritto dalla regola y(t)=y(t−1)+c+e(t),
dove e(t) è una variabile aleatoria (usualmente normale) di
media nulla, non è stazionario (se la costante di deriva c≠0); lo è
invece il processo delle differenze primey(t)−y(t−1).
Cos'è il Rebalancing?
Il Rebalancing è una strategia di azione per riallineare le ponderazioni di un portafoglio di attività. Comporta inoltre l'acquisto o la vendita di attività nel portafoglio con tempi periodici in modo tale da poter mantenere il livello originario desiderato.
Sono presenti sue tipi di strategie di Rebancing:
- Decay: rapporto tra la variazione di prezzo di un'opzione per diminuire il tempo di scadenza. Il valore delle opzioni diminuisce nel tempo proporzionalmente allo spreco delle risorse. Questo rapporto viene anche detto "Beta" o "Times value di decadimento".
- Daily: mantenimento del rapporto di leva costante in genere rappresentato da due volte l'importo.
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