
Un analista quantitativo o, in gergo finanziario, un Quantitative
Analyst è una persona che è specializzata nella applicazione di metodi
matematici, statistici e la pratica di programmazione con l'uso di tecniche
numeriche o quantitative applicate a problemi finanziari e di gestione del
rischio eseguiti nell'ingegneria finanziaria.
L’analista finanziario ha la responsabilità di esaminare la situazione
patrimoniale e finanziaria dell’azienda segnalando eventuali problemi e
proponendo le soluzioni relative, con l’obiettivo primario di tenere sotto
controllo la redditività dell’impresa e indirizzare le politiche di
investimento verso mercati, prodotti, attività che siano ad alto grado di
rendimento e a basso livello di rischio.
Le nuove frontiere dell'analisi finanziaria sono determinate dalla crescita
della digitalizzazione e dell'aumento esponenziale dei dati a nostra
disposizione (Big Data). L'interpretazione e l'analisi dei dati attraverso
sistemi informatici, matematici e statistici diviene essenziale ai fini della
previsione finanziaria come la gestione del rischio, la scelta dei prezzi e le
decisioni di programmazione quantitativa.
Nascono quindi nuovi professionisti esperti in questi campi che agiscono da
revisori delle analisi e delle previsioni e proprio in questo ambito che si
collocano gli analisti finanziari, i Quant.
- Requisiti
Numerose le competenze richieste ad un analista finanziario: l’econometria,
la statistica, il diritto, l’organizzazione e la tecnica aziendale, la politica
valutaria e la macroeconomia, la contabilità, le tecniche commerciali, le
tecnologie industriali, l’informatica, il marketing dei prodotti finanziari
internazionali.
L’esplosione del mercato del trading on line e la crescente diversificazione dei prodotti finanziari (titoli, obbligazioni, azioni, “future”, derivati, fino agli hedge fund, i cosiddetti “fondi scommessa”) richiedono competenze sempre più vaste e la capacità di destreggiarsi tra le quotazioni borsistiche, i prodotti finanziari offerti, le legislazioni sulle transazioni internazionali di tutti i paesi con cui ci si trova ad operare.
L’esplosione del mercato del trading on line e la crescente diversificazione dei prodotti finanziari (titoli, obbligazioni, azioni, “future”, derivati, fino agli hedge fund, i cosiddetti “fondi scommessa”) richiedono competenze sempre più vaste e la capacità di destreggiarsi tra le quotazioni borsistiche, i prodotti finanziari offerti, le legislazioni sulle transazioni internazionali di tutti i paesi con cui ci si trova ad operare.
Negli ultimi anni, all’analista finanziario viene richiesta ovviamente una
solida conoscenza dei sistemi informatici e telematici di trasmissione
dati e di compravendita on line. A tale proposito vale la pena di ricordare che
l’inglese deve essere conosciuto ed utilizzato a livello ottimale.
Le conoscenze e le competenze sono ovviamente attinenti al settore
economico, giuridico e finanziario delle attività mobiliari e da questo punto
di vista, oltre alla preparazione universitaria, la migliore scuola è l’esperienza
di lavoro all’interno di società di intermediazione finanziaria, di gestione
del risparmio, di fondi di investimento e di trading a livello internazionale.
L’analista finanziario è l’esperto incaricato di fornire la propria
valutazione su ogni decisione di carattere finanziario che riguarda l’azienda
per cui lavora.
L’analista finanziario è una figura diffusa maggiormente nelle società che
hanno a che fare con il mercato mobiliare, quindi presso società finanziarie,
società di gestione di fondi di investimento, presso le banche, nelle società
assicurative e quelle fiduciarie.
La sua funzione riveste un particolare carattere strategico in merito alle decisioni
sulle politiche di investimento, quindi le aziende sono disposte a pagare
piuttosto bene un analista finanziario, anche se le retribuzioni possono
variare notevolmente in base alla posizione di carriera raggiunta e alla
tipologia e dimensione aziendale.
Recentemente c'è stato un passaggio dalle assunzioni per le banche
d'investimento verso gli hedge fund/posizioni di trading quantitativo.
Quindi, sono sempre meno ricercate le strategie di scelta dei prezzi,
mentre sempre più richieste le capacità statistiche.
Le imprese sono sempre alla ricerca di persone con esperienza orientata ai
linguaggi di programmazione avanzati, soprattutto in C ++, Python o Java.
Un “quantitative analyst” lavora a stretto contatto con
programmi scritti in MatLab / R, C# e Vb.Net per ottimizzarli e
renderli applicabili in un ambiente di produzione.
Tuttavia, i ruoli variano notevolmente a seconda del compito richiesto.
Le banche di investimenti richiedono personale che sappia collegare tra
loro i sistemi legacy e grandi banche dati, forse per produrre interfacce per
gli operatori in Excel.
- Paesi con maggiore richiesta del Quantitative Analyst
I paesi con maggiore richiesta lavorativa sono la Francia e la Cina.
Le università francesi hanno un'ottima reputazione verso le banche.
Paradossalmente, in Francia, la richiesta della figura di quant è molto bassa.
I candidati francesi hanno una maggiore vocazione e il più delle volte hanno già avuto esperienza effettuando degli stages, il che può rappresentare un vantaggio competitivo rispetto a chi possiede una laurea senza alcuna esperienza lavorativa.
Le università francesi hanno un'ottima reputazione verso le banche.
Paradossalmente, in Francia, la richiesta della figura di quant è molto bassa.
I candidati francesi hanno una maggiore vocazione e il più delle volte hanno già avuto esperienza effettuando degli stages, il che può rappresentare un vantaggio competitivo rispetto a chi possiede una laurea senza alcuna esperienza lavorativa.
I paesi che presentano una maggiore offerta quantitativa del lavoro sono
principamente gli Stati Uniti e il Regno Unito.
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